L’artista concepisce la realtà e condivide con il mondo i suoi pensieri utilizzando i mezzi a sua disposizione. L’insieme di questi strumenti di Rafael Arutjunjan è in continua espansione. Una volta alla scultura è stata aggiunta la grafica, e in seguito la pittura. Ma tutto questo non è sufficiente, in questi ultimi anni ha scoperto il proprio talento poetico. Le sue poesie non si può confondere con qualsiasi altra cosa, sono improntate della sua maestria d’arte. Hanno ereditato il respiro dalla scultura, lo psicologismo dalla grafica, la figuratività dalla pittura. E dall’artista stesso hanno ottenuto la sincerità penetrante, la gentilezza e l’onestà. I versi poetici di Rafael Arutjunjan non lasceranno indifferente nessuno. Com’è giustamente notato da uno dei suoi lettori, «ti fanno ridere, piangere e pensare».
Alcune poesie sono state pubblicate nei libri «100 versi» e «Visioni di un artista solitario».
Alcune poesie sono state pubblicate nei libri “100 versi” e “Visioni di un artista solitario”.
Le poesie inedite si può leggere qui.
Emma Darvis
Critico letterario
Tallinn